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Il Cioccolato Scade?: Come recuperare il cioccolato avanzato

Come conservare correttamente il cioccolato e come recuperare e riutilizzare quello "in scadenza"

Il cioccolato non è solo un alimento, ma è un compagno di viaggio fedele che accompagna molte persone nella loro vita quotidiana e nei momenti speciali, un alimento che ha un posto speciale nel cuore di molte persone.

Non si tratta solo di un semplice dolce, ma di un vero e proprio comfort food che sa regalare un momento di piacere e di relax in qualsiasi momento della giornata. L’aroma intenso, il sapore deciso, sono in grado di solleticare le papille gustative di molti e di regalare una sensazione di benessere che pochi altri alimenti sono in grado di offrire.

Il cioccolato è spesso associato a momenti di festa e di condivisione, come ad esempio la Pasqua o il Natale, quando è tradizione scambiarsi uova di cioccolato o dolcetti a base di cioccolato ma, proprio in seguito a queste festività, quante volte vi sarà capitato di avanzare diverse quantità di cioccolato senza sapere come recuperarlo, magari preoccupati che possa scadere o col tempo non essere più buono?

In questo articolo vedremo di dissipare alcuni dubbi riguardo alla scadenza del cioccolato, alla sua conservazione e cercheremo di dare alcuni consigli utili al recupero del cioccolato avanzato.

 

 

Scopri il nostro cioccolato

 

Il cioccolato scade?

 

Il cioccolato è un alimento definito “non deperibile”, che significa che il cioccolato è un alimento che non scade e che non va a male. La famosa  patina  bianca che può formarsi sul cioccolato dopo qualche giorno dalla sua apertura, non è segno di scadenza, ma l’effetto di un fenomeno di separazione dei grassi, ossia del burro di cacao,  che affiorano dall’interno del cioccolato, e si presentano come patina bianca.

Quando vedete quindi i vostri pezzi di cioccolato ricoperti da questa patina bianca non dovete preoccuparvi e potete stare certi che il cioccolato è ancora perfettamente commestibile. Potrebbe eventualmente aver perso alcune delle sue caratteristiche, come profumo e sapore, ma non sarà assolutamente pericoloso per la salute o possibile causa di intossicazioni. 

Il discorso è naturalmente diverso se per caso si notino la presenza di muffe o cattivo odore; in questi casi si consiglia di non consumare il cioccolato e di buttarlo. 

Se nel cioccolato sono presenti frutta o creme al latte è invece consigliabile seguire le indicazioni riportate sulla confezione riguardanti la data di scadenza.

 

Cosa influenza la durata del cioccolato?

Ora che abbiamo chiarito che il cioccolato non scade, possiamo però fare un focus specifico su quei fattori che possono influenzare una migliore conservazione del cioccolato e allungarne la durata. Abbiamo infatti detto che seppur non scadendo, il cioccolato potrebbe col tempo perdere alcune delle sue caratteristiche peculiari, come il profumo e, in parte, il sapore.

I fattori che influenzano la corretta conservazione del cioccolato possono essere: la temperatura di conservazione, il modo di conservazione, lo stato della confezione, la tipologia di cioccolato.

 

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Come conservare correttamente il cioccolato

Per conservare il cioccolato correttamente bisogna prestare attenzione a diversi fattori.

Come prima cosa è fondamentale conservare il cioccolato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità, che potrebbero causare la formazione di condensa o muffe e far sciogliere il cioccolato.

É preferibile conservare il cioccolato in un contenitore ermetico o avvolto in pellicola trasparente per proteggerlo dall'aria e da eventuali odori esterni che potrebbero alterarne il sapore. Se si conserva il cioccolato in frigorifero, è importante avvolgerlo accuratamente in modo che non assorba gli odori degli altri alimenti. 

Vi consigliamo di non conservare il cioccolato a temperature troppo basse, poiché potrebbe diventare troppo duro e difficile da mangiare, il range di temperatura ideale nel quale conservare il cioccolato è compreso fra i 14 e 18 gradi.

 

 

Come recuperare il cioccolato avanzato o un po’ vecchio

Qualche uovo di pasqua avanzato dalle feste, una barretta di cioccolato dimenticata nella credenza o in frigorifero, è molto raro che si avanzi del cioccolato, ma se talvolta può capitare, se il cioccolato è stato conservato correttamente, anche se un po’ vecchio, non bisogna disperare o buttarlo via, ma ci sono diversi modi e gustose ricette utili a recuperarlo.

 

alcune ricette semplici per recuperare il cioccolato avanzato

Volete un'idea per "riciclare" semplicemente il cioccolato "in scadenza"?

Ecco un paio di golose e facili ricette che vi stupiranno!

 

ganache al cioccolato

Ingredienti:

  • 250g di Cioccolato da riciclare (fondente o latte oppure bianco)
  • 250g Panna fresca

Portare a bollore la panna, aggiungere il cioccolato e mescolare fino a completo scioglimento.

Lasciare raffreddare fino a quando raggiunge una consistenza cremosa.

Questa ganache si può usare come farcitura per torte o biscotti.

Oppure, se silascia indurire ulteriormente si possono fare palline che, rotolate nel cocco o nella granella di nocciola, diventano delle golosissime praline.

 


 

Mousse al cioccolato

Ingredienti:

  • 100g di cioccolato da riciclare
  • 70g di burro
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di zucchero

Fondere a bagnomaria il cioccolato riciclato con il burro.

Montare a neve i 4 albumi d'uovo.

Montare lo zucchero con i 4 tuorli a spuma.

Aggiungere il composto di burro e cioccolato alle uova montate.

Incorporare gli albumi montati a neve delicatamente.

Et Voilà, la mousse dell'Officina Grandazzi è pronta da servire nelle coppette.

Lasciate in frigorifero almeno un'ora prima di consumarla (Se ce la fate a resistere!).

Paola, Cristiana e Alessandra